Lezioni di Chitarra: le 10 domande più comuni
La chitarra è lo strumento probabilmente più diffuso a livello popolare: in quasi tutte le case, magari impolverata e lasciata in cantina, c’è una chitarra che aspetta di essere ripulita, accordata e suonata. Ma imparare a suonare la chitarra è un’altra storia, e spesso c’è un po’ di confusione a riguardo soprattutto per chi è principiante assoluto.
Questo articolo vuole rispondere alle tante domande, che ci vengono poste davvero molto spesso, da chi vuole iniziare a prendere lezioni di chitarra: iniziamo, sperando di poter dare qualche informazione utile anche a chi è già un chitarrista esperto!
La differenza tra chitarra classica e acustica
Spesso c’è confusione nella differenza tra la chitarra classica e la chitarra acustica, non si sa bene quale tipologia di strumento si possieda, che differenze ci siano, e soprattutto quale sia lo strumento che si desidera iniziare a suonare. Semplifichiamo in maniera assoluta: la chitarra classica ha le corde in nylon, la chitarra acustica ha le corde in metallo.
Questo perché la chitarra classica viene suonata principalmente con le dita (vedi il video), pizzicando le corde, mentre la chitarra acustica viene suonata principalmente utilizzando il plettro (vedi il video).
Attenzione però: non è una regola, ci sono tanti generi musicali e tanti stili e ogni tipo di chitarra può essere suonata sia con il plettro che con le dita!
Lezioni di chitarra classica o acustica?

“Accidenti! Ho una chitarra classica ma io desideravo suonare l’acustica!”
Non è un problema: l’inizio di ogni corso di chitarra è molto simile, a prescindere dallo strumento che si ha a disposizione.
L’accordatura, le posizioni delle note, le diteggiature degli accordi e le tecniche principali sono le medesime. Quello che cambia è, per forza di cose, la sonorità dello strumento.
Si può iniziare direttamente a suonare la chitarra elettrica?
Una delle leggende metropolitane più comuni è che per imparare a suonare la chitarra occorra per forza di cose iniziare dalla classica. Non è così! Alcuni dei nostri insegnanti, oltre che a numerosissimi allievi, hanno iniziato il loro percorso direttamente con la chitarra elettrica.
Il punto di vista è piuttosto semplice: la musica deve essere innanzitutto una passione, e se il desiderio è quello di imparare a suonare la chitarra elettrica non c’è motivo per iniziare il percorso di studi con uno strumento differente. Inoltre, come specificato nel paragrafo precedente, l’inizio del percorso di studi è sostanzialmente lo stesso indipendentemente dal tipo di strumento!
A che età iniziare a suonare la chitarra?
L’età giusta per iniziare a suonare la chitarra è quando si ha voglia di farlo. Non è necessaria particolare forza fisica o predisposizione, e inoltre esistono chitarre a dimensioni ridotte per facilitare l’impostazione sullo strumento nel caso l’apprendista musicista sia un bambino.
Scegliere il maestro: insegnante privato o scuola di musica?
I vantaggi di un insegnante di chitarra privato:
- Comodità organizzativa: in ogni paese ci sono insegnanti privati di chitarra, ed è generalmente semplice reperirne il contatto tramite passaparola o conoscenti;
- Flessibilità: le lezioni private di solito sono organizzate sulla base delle disponibilità e degli impegni dell’allievo;
I vantaggi di una scuola di musica:
- Garanzia sulla qualità: le strutture didattiche si pongono come garanti per gli insegnanti, a livello di curriculum, preparazione ed esperienze precedenti;
- Percorsi strutturati: un percorso di studi completo che affianchi ai desideri dell’allievo tutto ciò che serve per imparare a suonare la chitarra a 360°, come la tecnica, il repertorio, la teoria e il solfeggio quando necessari;
- Compagni di studio e laboratori: una scuola di musica mette l’allievo nelle condizioni di fare nuove amicizie, suonare con altri ragazzi, partecipare a laboratori, stage e workshop e generalmente il percorso è più ampio rispetto alla singola lezione settimanale;
La scelta è personale e non esiste una risposta giusta ed una sbagliata! La cosa fondamentale è scegliere un insegnante che metta l’allievo a proprio agio e che renda il percorso di studio divertente e stimolante.
Quanto tempo ci vuole per imparare a suonare la chitarra?

Non si ha mai finito di imparare, sarebbe la risposta corretta! La musica è infinita, le possibilità espressive offerte dalla chitarra sono pressoché illimitate, così come il materiale di studio e il repertorio disponibile!
Con questa domanda però generalmente si intende “quanto tempo ci vuole per ottenere i primi risultati“, e possiamo dire che, con un minimo di applicazione a casa, i primi risultati arrivano già dopo qualche mese: è con grande soddisfazione che gli allievi accompagnano con la chitarra le loro prime canzoni e suonano le prime melodie!
La spesa per iniziare a suonare la chitarra
Se non si possiede lo strumento, insegnanti e scuole di musica lo possono sicuramente mettere a disposizione durante le lezioni. La pratica e l’esercizio a casa richiederanno però, in tempi relativamente brevi, di procurarsi una chitarra.
Il mercato offre tantissime possibilità: gli strumenti economici (detti “da studio”) sono adatti a chi sta iniziando e partono dai 50,00 € circa per le chitarre acustiche e classiche, e dai 100,00 € circa per le chitarre elettriche.
Prima di effettuare un acquisto il consiglio è sempre quello di confrontarsi con il proprio insegnante, che potrà indicare marchi e modelli adatti alle necessità e alla disponibilità economica!
Com’è strutturata una lezione di chitarra individuale

Ogni insegnante ha sicuramente la sua routine e le sue metodologie, ma possiamo dire che un corso di chitarra si articola attraverso queste macro-aree:
Studi di Chitarra Ritmica
Lo studio dell’accompagnamento e delle relative tecniche: le posizioni degli accordi, lo strumming con il plettro, l’arpeggio con le dita. La chitarra d’accompagnamento si può studiare applicandola a brani famosi che l’insegnante può scegliere anche a seconda dei gusti dell’allievo!
Studi di Chitarra Solista
Esercizi di indipendenza e di tecnica necessari allo sviluppo delle principali tecniche soliste come plettrata alternata, legato (hammer on e pull off), tapping, sweep picking, string skipping, slap. La chitarra solista può essere studiata anche attraverso brani di repertorio, brani didattici, o assoli tratti dal repertorio preferito dall’allievo.
Solfeggio, Teoria & Armonia
La conoscenza di quello che si sta suonando è un elemento fondamentale all’interno di un percorso di studi completo. Un buon insegnante saprà bilanciare l’aspetto pratico del percorso di studi a quello teorico, rendendoli complementari a vicenda!
Quanto bisogna studiare?
Come in ogni ambito, la predisposizione personale è un elemento che influisce profondamente sui tempi di apprendimento. La cosa fondamentale sui cui però è importante focalizzarsi non è tanto lo studiare per molte ore di fila, quanto il dedicare una quantità di tempo costante ogni giorno allo studio della chitarra.
Per fare maggior chiarezza, è molto meno utile studiare 3 ore il giorno prima della lezione di chitarra che studiare 15 minuti al giorno, costantemente, tutti i giorni.
La costanza e l’applicazione portano sempre i loro risultati!
I videocorsi online sono utili per imparare a suonare la chitarra?
Internet e Youtube sono degli strumenti potentissimi per chi desidera imparare a suonare la chitarra e sono senz’altro utili, ma sono anche pericolosi: a differenza di un insegnante non possono correggere l’allievo, non possono dargli i consigli giusti per una corretta impostazione, non possono strutturare un percorso didattico coerente e completo.
A nostro avviso sono strumenti fondamentali per integrare le nozioni e il percorso didattico strutturato dall’insegnante, per stimolare e dare all’allievo nuovi obiettivi e mete da raggiungere.